Di solito dove butti cartucce e toner esauriti delle stampanti in ufficio?
Secco o isola ecologica?
Attenzione! Forse hai sentito parlare della normativa che obbliga le imprese a seguire uno specifico iter per lo smaltimento toner stampanti ma non conosci bene tutte le fasi del processo. Si tratta di una procedura a più livelli che coinvolge specifici enti autorizzati e vale per tutte le aziende, senza eccezioni.
La legge in questione vieta a ogni impresa di gettare materiali di stampa esausti nel comune bidone della spazzatura o di portarli in discarica e, in caso di inadempienza, prevede multe che raggiungono i 93.000 euro.
Per questo è importante conoscere bene la normativa, con regole, obblighi e step da seguire.
In questo ti aiutiamo noi chiarendo subito, punto per punto, tutto ciò che è fondamentale sapere sullo smaltimento dei toner esausti.
Il Decreto Ronchi (D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97) obbliga tutti i titolari di partita iva (imprese e professionisti) a una corretta gestione dei rifiuti speciali da stampa informatica esausti, prodotti con le proprie stampanti. La normativa specifica anche che l’unico responsabile del rifiuto è chi lo genera con la sua attività produttiva. Quindi ogni azienda è tenuta a smaltire correttamente toner e cartucce esauriti anche se utilizza stampanti a noleggio.
Se ne sente parlare moltissimo, ma sai esattamente quali prodotti rientrano nella definizione e quindi anche nell’obbligo di smaltimento speciale?
Nel dettaglio, quando si parla di toner esausti o di consumabili esauriti ci si riferisce a tutti i toner e le cartucce derivati da processi di stampa laser, inkjet, ad aghi, ai vecchi nastri a impatto e ai rotoli ink film.
Terminato il loro ciclo di vita, questi consumabili diventano automaticamente rifiuti speciali e, in base alla tipologia di polvere che contengono, vengono identificati dal codice CER (trovi l’identificativo nelle schede di sicurezza che ogni produttore fornisce insieme al prodotto) come pericolosi o non pericolosi. Quindi, in quanto tali, a prescindere dall’appartenenza a una o all’altra tipologia, è assolutamente vietato gettare questo tipo di materiali nei normali bidoni della spazzatura o nelle isole ecologiche.
Se ti affidi al partner giusto puoi smaltire facilmente cartucce e toner esauriti, senza incorrere in spiacevoli multe.
Basta seguire tre semplici consigli:
1. Scegli l'ente giusto per lo smaltimento dei tuoi materiali da stampa esausti. Sembra scontato ma è fondamentale verificare sempre che l’azienda scelta sia un operatore autorizzato iscritto all’Albo nazionale Gestori Ambientali dotato della licenza rilasciata dal ministero dell’ambiente e di tutte le autorizzazioni regionali previste.
2. Ricorda di richiedere il ritiro dei toner esausti entro un massimo di 12 mesi dalla produzione del primo rifiuto. Infatti anche se l’ecobox che ti verrà fornito dall’operatore non è pieno, è obbligatorio smaltire toner e cartucce esausti entro massimo un anno dalla loro produzione come rifiuti.
3. Conserva per almeno 5 anni il modulo FIR che sarà rilasciato dopo lo smaltimento dall’operatore che si occupa del ritiro, a riprova della legittimità del processo.
Le aziende che non rispettano la normativa per il corretto smaltimento dei toner possono essere multate con sanzioni amministrative importanti. In particolare:
da 2.600 euro a 15.500 euro per rifiuti speciali non pericolosi
da 15.500 euro a 93.000 euro per rifiuti speciali pericolosi
In aggiunta, si può incorrere in sanzioni accessorie, come la sospensione da 1 mese ad 1 anno per l’amministratore o il responsabile dell’infrazione, che in casi di reato possono trasformarsi in penali.
Se sei alla ricerca di un operatore o vuoi cambiare quello attuale, ci teniamo a ricordarti che offriamo un servizio specifico di ritiro e smaltimento toner esausti.
Basta acquistare il box Rossetto Green, riporre cartucce e consumabili esauriti e richiedere il tuo ritiro in un clic. Pensiamo a tutto noi: ritiriamo, smaltiamo e ti forniamo tutta la documentazione che attesta il regolare processo e che soprattutto ti tiene distante da multe e sanzioni.
Puoi trovare tutte le informazioni utili qui.
Ora sai come gestire correttamente i materiali da stampa elettronica esauriti, non mettere a rischio la tua azienda e l’ambiente, contattaci senza impegno per maggiori informazioni.