Oggi, con l’obiettivo, per ognuno di noi, di ridurre l’impronta ecologica in azienda, si cerca di promuovere sempre più una gestione ottimizzata delle stampe e un’archiviazione digitalizzata dei documenti. Tuttavia le operazioni di stampa rimangono un elemento cruciale nel flusso di lavoro di molte aziende. Per questo scegliere una tipologia di stampante ecologica ed efficiente, sotto tutti i profili, è essenziale e rappresenta una decisione strategica in termini di produttività, contenimento dei costi e impegno verso un futuro sostenibile.
I processi di stampa tradizionali possono essere una significativa fonte di sprechi e di inquinamento: dall'elevato consumo energetico dato dall'operazione di riscaldamento per dare seguito al processo di stampa con toner in polvere, alle emissioni potenzialmente nocive di CO2, fino alla generazione di rifiuti da cartucce di inchiostro e toner esausti.
Esistono delle alternative più efficienti e rispettose dell’ambiente, come le stampanti innovative proposte da Rossetto che funzionano con tecnologia a freddo o con forni che lavorano a basse temperature controllate. In questo articolo viene approfondito il funzionamento delle stampanti a inchiostro liquido senza utilizzo del calore, con i numerosi vantaggi che apportano in azienda.
È stata condotta una ricerca dall’Università di Cambridge e un noto marchio di stampanti con l’obiettivo di comprendere meglio quale ruolo possano avere le stampanti nella diminuzione del riscaldamento globale. Dallo studio emerge che per consentire al pianeta di raggiungere un grado di emissioni di CO2 pari a zero, l'energia consumata da tutti gli elettrodomestici del mondo dovrebbe ridursi di circa il 25% entro il 2030 rispetto a quanto registrato nel 2020 e del 40% entro il 2050. Ma il dato rilevante è che sostituire entro il 2025, a livello globale, il totale delle stampanti a laser in uso oggi con stampanti inkjet con tecnologia a freddo, consentirebbe di ridurre le emissioni di energia del 52,6% rispetto agli attuali e di aumentare, in base alla tipologia scelta, l’efficienza fino al 90%, sotto il profilo energetico.
La stampa laser si basa su un processo complesso che richiede almeno otto diverse fasi:
Ricezione del documento da stampare
Pre-riscaldamento del fusore
Caricamento del tamburo fotoconduttore
Esposizione al laser
Sviluppo
Trasferimento del toner
Fusione
Stampa
Le stampanti termiche utilizzano il calore in ben due passaggi: quando si pre-riscalda il fusore prima di stampare e nuovamente quando si deve fondere il toner sulla carta. Con un notevole consumo di energia.
La stampa a freddo è un metodo che richiede solo tre passaggi:
Ricezione del documento
Espulsione dell’inchiostro tramite impulso all’elemento piezoelettrico
Stampa
Questa tecnologia sostituisce il calore con un impulso elettrico che permette l’espulsione dell'inchiostro dalla testina di stampa, senza energia termica. Un processo che permette di abbattere le emissioni di CO2 e i costi della bolletta elettrica. Per questo, i dispositivi con tecnologia a freddo rientrano nella categoria delle stampanti ecologiche.
Le aziende che scelgono di comporre il proprio parco stampanti con dispositivi che usano la tecnologia di stampa senza calore beneficiano di numerosi vantaggi:
A differenza delle tecniche tradizionali di stampa a laser, la stampa a inchiostro liquido non richiede energia per riscaldare l'inchiostro e non si serve dell’unità fusore. Questo si traduce in una significativa riduzione dei costi energetici.
La stampa a freddo permette di stampare immediatamente ciò che serve. Non dovendo aspettare che il dispositivo si scaldi e sia pronto per la stampa, si risparmia fino al 50% del tempo rispetto a una stampante a laser con tecnologia tradizionale.
Le stampanti con tecnologia inkjet riducono la produzione di rifiuti generati da materiali di consumo come i toner.
Il processo semplificato della stampanti a inchiostro liquido senza calore prevede un minor numero di passaggi e di componenti coinvolti, prevenendo frequenti manutenzioni e l’usura nel lungo periodo.
La stampa inkjet a freddo utilizzando meno energia e non necessitando di riscaldamento, ha un impatto ambientale decisamente minore rispetto alle stampanti che utilizzano il calore.
Non solo le aziende traggono beneficio dalle stampanti che funzionano senza l’utilizzo del calore. Tra i vantaggi di scegliere stampanti con tecnologia a freddo per i dipendenti:
La stampa a freddo delle stampanti a tecnologia inkjet non servendosi né di calore né della polvere di toner, azzera la possibilità di reazioni causate dalla diffusione di particelle ultrasottili potenzialmente tossiche, che invece può verificarsi con le stampanti a laser.
Abbiamo già trattato l’argomento in questo articolo dedicato alla fonoassorbenza, ma anche la scelta della tipologia di stampante può contribuire a generare meno rumore nello spazio di lavoro rendendo l'ambiente più salubre e piacevole da vivere.
Richiedendo meno interventi di manutenzione, le stampanti inkjet a freddo permettono al reparto IT o a chi si occupa della manutenzione del parco stampanti, di dedicarsi a compiti di maggior rilievo per l’azienda.
Scegliere un parco stampanti inkjet che funziona con le nuove tecnologie a freddo o a laser con forni a basse temperature, rappresenta un investimento virtuoso per qualsiasi azienda che mira a ottimizzare i costi operativi, aumentare la produttività, e promuovere la sostenibilità ambientale. Inoltre, il miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti può portare a una maggiore soddisfazione sul lavoro e, di conseguenza, a una maggiore produttività.
Il consiglio è rivolgersi a un servizio esperto che conduca un’analisi accurata in azienda e che solo dopo aver preso in considerazione fattori come i volumi di stampa correnti e previsti, le tipologie di materiali utilizzati per la stampa, la gamma colori necessaria e il bilancio disponibile per l'investimento in nuove stampanti, definisca il piano di implementazione più adatto. Il servizio di riorganizzazione strategica di Rossetto guida le aziende nell’ottimizzazione del proprio parco stampanti, identificando non solo la tecnologia di stampa più efficiente ma anche la quantità necessaria e la collocazione ideale dei dispositivi.